Mentre i vaccini per il COVID-19 vengono distribuiti in tutto il mondo, la discussione globale si è spostata da “chissà quando si allenteranno le restrizioni” a “quali saranno le regole quando succederà?” I vari paesi nel mondo stanno discutendo se istituire “passaporti vaccinali” o meno, mentre le linee aeree meditano di rendere le vaccinazioni obbligatorie per i viaggi internazionali. Nessun paese, al momento, richiede prova di vaccinazione per potervi entrare; tuttavia, alcuni paesi stanno autorizzando i viaggiatori vaccinati a non completare la quarantena, mentre altri non richiedono prova di un test COVID negativo per chi è vaccinato.

Farsi vaccinare, però, protegge sia i subacquei che le loro destinazioni, dice Francois Burman, direttore della mitigazione del rischio di DAN. “Indipendentemente da quale vaccino sia disponibile, questo ridurrà la possibilità di contrarre il COVID e, nel caso in cui lo si contragga, di minimizzarne i sintomi. Si ricordi che molte delle destinazioni dove i subacquei amano viaggiare non sono preparate per un eventuale epidemia.”

I grandi operatori di crociere liveaboard, come Aggressor Adventures e All Star Liveaboards, non richiedono vaccinazioni. Il CEO di Aggressor, Wayne Brown, dice che la sua compagnia “non richiederebbe mai” che i passeggeri siano vaccinati, mentre All Star non è in grado – al momento – di dire se lo farà o meno. Ognuno continua a concentrare i propri sforzi sul rispettare le raccomandazioni del CDC e i requisiti per i viaggi internazionali da parte dei governi. “Abbiamo all’attivo molti protocolli per cercare di assicurare che tutti siano al sicuro”, dice Kevin Purdy, responsabile del marketing delle vendite di All Star.

Entrambi gli operatori hanno organizzato la possibilità di ottenere i test COVID-19 per i partecipanti ai viaggi, sia a bordo delle loro imbarcazioni che sul molo una volta rientrati dal loro viaggio. Hanno anche implementato ulteriori misure di sicurezza a bordo, come una più accurata disinfezione e la proibizione di servirsi i pasti da soli. Da quando sono iniziate le vaccinazioni, entrambi riportano un incremento nelle prenotazioni: la maggior parte di queste sono per la fine dell’anno e per il 2022, periodo in cui i subacquei ritengono che gli sforzi di vaccinazione a livello mondiale avranno permesso un allentamento delle restrizioni di viaggio.

“Sempre più spesso, abbiamo notizia che la nostra clientela più fedele sta già prenotando il loro viaggio o non vedono l’ora di ritornare a viaggiare più avanti quest’anno”, dice Brown. Questo timido incremento si vede anche nel settore dei viaggi più in generale, man mano che i casi si riducono e le vaccinazioni aumentano.

A parte le vaccinazioni, Burman ripete che esistono delle ulteriori misure di sicurezza che i viaggiatori possono adottare per mitigare la trasmissione del COVID: evitare quanto più possibile gli spazi chiusi, preparare un piano d’azione in caso di positività al virus e, se ci si trova a bordo di un’imbarcazione liveaboard, chiedere al proprio operatore quali siano i piani d’emergenza in caso di epidemia.

Per maggiori raccomandazioni su come ritornare alle attività nel modo più responsabile possibile, consigliamo di dare un’occhiata alla Scuba Diving’s Safety Tips for Diving During COVID-19 e la guida completa che DAN ha preparato per gli operatori e i viaggiatori subacquei in preparazione al ritorno alle normali operazioni dopo il COVID.

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Farsi vaccinare protegge sia i subacquei che le loro destinazioni.

Requisiti di viaggio COVID-19 per le destinazioni subacquee popolari al 15 aprile 2021

Prima di viaggiare, ricorda di controllare sempre con le autorità locali per avere le informazioni di viaggio più aggiornate.

Australia

L’Australia è al momento chiusa ai viaggiatori internazionali, con l’eccezione di alcuni di loro provenienti dalla Nuova Zelanda. (La Nuova Zelanda non accetta turisti internazionali). Non è stata annunciata alcuna data di riapertura.

Bahamas

I viaggiatori diretti alle Bahamas devono risultare negativi ad un test COVID-19 RT-PCR effettuato entro cinque giorni dall’arrivo. I visitatori devono inoltre richiedere un visto sanitario con sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria COVID-19 per tutta la durata del loro soggiorno. Se rimangono per più di quattro notti, i visitatori devono anche fare un test antigene rapido il quinto giorno della loro permanenza.

Belize

Chi viaggia in Belize deve registrarsi sulla “Belize Travel Health App” entro 72 ore dall’arrivo. I visitatori devono anche completare screening sanitario e della temperatura corporea, e presentare prova di immunità al COVID-19 o un test negativo in entrata eseguito 96 o 48 ore prima dell’arrivo, a seconda del tipo di test. Al di fuori di questi tempi, dovranno sottoporsi ad un test (del costo pari a 50$) al loro arrivo all’aeroporto in Belize.

Isole Cayman

Le Isole Cayman sono, al momento, chiuse ai viaggiatori internazionali. Il paese potrebbe riaprire in tarda primavera o all’inizio dell’estate, ma ciò dipende dalla distribuzione del vaccino all’interno del paese.

Figi

Al momento, le Figi sono chiuse ai viaggiatori internazionali. Non è stata annunciata alcuna data per la riapertura.

Indonesia

Al momento, l’Indonesia è chiusa ai viaggiatori internazionali. Non è stata annunciata alcuna data per la riapertura.

Maldive

Chi viaggia alle Maldive, deve risultare negativo ad un test COVID-19 PCR non più tardi di 96 ore prima di partire per le isole. Tutti i viaggiatori devono anche compilare una dichiarazione sanitaria online almeno 24 ore prima della partenza.

Messico

Non è richiesto un test COVID-19 negativo per entrare in Messico. All’arrivo, i viaggiatori devono completare uno screening sanitario, oltre a molteplici controlli della temperatura e autodichiarazioni dove affermano di non aver avuto sintomi per almeno 14 giorni prima dell’arrivo.

Palau

Palau è aperto al turismo, ma tutti i viaggiatori devono inviare un modulo di richiesta di quarantena. Se approvato, devono inviare il risultato negativo di un test COVID-19 PCR eseguito entro 72 ore prima della partenza. Una volta approvato e arrivati a destinazione, dovranno rimanere in quarantena ad un costo di 150$ al giorno.

Stati Uniti (Hawaii e Florida)

I turisti internazionali in visita negli USA devono ottenere un test virale COVID-19 negativo entro i tre giorni prima della partenza o essere in possesso di documentazione che attesti la guarigione dal COVID. Una di queste deve essere presentata prima dell’imbarco.

Chi visita le Hawaii deve ottenere un test COVID-19 negativo entro 72 ore prima della partenza o completare una quarantena di 10 giorni al loro arrivo. Chi opta per il test deve caricare il risultato sulla “Hawaii Safe Travels App” o avere a disposizione una copia cartacea all’arrivo. Per chi viaggia internamente, non è necessario alcun test per entrare in Florida.

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